Dopo tre densi giorni di lavori – 57 comunicazioni orali e 30 poster, quasi un record – che hanno messo a dura prova i partecipanti (fra i quali constatiamo ancora una volta con soddisfazione la presenza di tanti giovani), abbiamo lasciato con dispiacere la verde Umbria e la centralissima Narni per fare ritorno nelle nostre sedi. I nostri ringraziamenti più vivi per la buona riuscita del XXIII Colloquio vanno in primo luogo al Comune di Narni, al Sindaco Francesco De Rebotti, all’Assessore alla Cultura Gianni Giombolini e, soprattutto, a Roberto Nini, responsabile dell’Ufficio Beni Culturali e genius loci del complesso del S. Domenico, a cui va uno specialissimo grazie, per la pazienza con cui ha accolto le nostre non poche richieste e per la disponibilità mostrata durante tutti i giorni del Colloquio. Siamo grati anche alle Autorità che ci hanno accolto benevolmente portando il loro saluto all’apertura dei lavori: oltre al Sindaco Rebotti, ringraziamo dunque il prof. Fabio Paparelli, vice presidente della Regione dell’Umbria, e la prof.ssa Maria Caterina Federici dell’Università degli Studi di Perugia (Presidente del corso di laurea in Scienze per l’investigazione e la sicurezza). Siamo grati anche al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, on. Dario Franceschini, che ha voluto ancora una volta concedere alla nostra manifestazione il patrocinio del Ministero da lui diretto, a cui afferiscono anche la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio e il Polo Museale dell’Umbria, entrambi sostenitori e promotori, a vario livello, del nostro Colloquio. I nostri ringraziamenti vanno, infine, alla Città di Narni, che ci ha calorosamente accolto con la sua bellezza e la sua amichevole ospitalità, e che ha mostrato, ai partecipanti delle visite guidate del sabato, piccoli gioielli sconosciuti, come la Cattedrale, il Museo della Città e, soprattutto, la Narni Sotterranea, percorso sorprendente e reso “magico” dalla voce narrante di Roberto Nini, che ci ha regalato una visita guidata splendida e che resterà nella memoria di molti. Per tornare ai lavori del Colloquio, un sincero grazie va, infine, a tutti i Presidenti di sessione che hanno svolto il compito – spesso non facile – di moderare i relatori e coordinare le varie discussioni; ai relatori, che ci hanno arricchito con nuove conoscenze e, soprattutto, a tutti i Soci, che con la loro affettuosa, costante e crescente presenza, ci danno le energie e il sostegno per proseguire il nostro lavoro, ogni anno con maggior convinzione. Vi diamo dunque appuntamento a marzo 2018, sperando di vedervi ancor più numerosi, in Italia Settentrionale…..dove? I dettagli in un prossimo post! Intanto, grazie a tutti, di cuore.